Alberobello

Uno scrigno di storia, arte e cultura

Con i suoi magnifici trulli bianchi che spiccano sul cielo azzurro, Alberobello è una meta imperdibile per tutti coloro che si trovano in vacanza in Puglia.
Dichiarata Patrimonio dell’Unesco per la sua bellezza antica e definito dall’ENCI uno dei borghi più belli d’Italia, Alberobello è un piccolo centro che merita di essere visitato stradina per stradina.

Come nasce la storia della capitale dei trulli

Il caratteristico borgo di Alberobello ha una storia piuttosto antica: i suoi trulli infatti risalgono al XIV secolo, ovvero a quando il conte di Conversano decise di introdurre in questa zona inizialmente disabitata una quarantina di famiglie di contadini, che si sarebbero poi dovute instaurare in maniera permanente accorpandosi agli altri villaggi limitrofi. Fu così che iniziò la storia di questo borgo e la nascita dei due rioni principali: Aia e Monti.

Il conte, al fine di evitare tasse da pagare al Regno di Napoli sui nuovi insediamenti, chiese di far costruire delle abitazioni con la tecnica a secco, senza quindi utilizzare la malta, in modo da renderle facilmente smantellabili.

Si decise poi di utilizzare la caratteristica pietra calcarea bianca che tanto abbonda nelle zone della Valle d’Itria, cioè nella Puglia centro-meridionale, ed è così che sono venuti fuori i trulli: una rivisitazione dei preistorici thòlos che hanno però resistito al tempo.

Cosa vedere ad Alberobello

Il modo migliore per visitare il caratteristico centro di Alberobello, è visitarlo a piedi lasciandosi trasportare stradina per stradina dalla bellezza di questo borgo.

Consigliamo quindi di raggiungere il centro attraverso la linea ferroviaria, o se siete in un viaggio itinerante in Puglia, potrete lasciare la vostra auto presso il comodo parcheggio che si trova proprio all’inizio della ZTL: inizia quindi da qui la vostra passeggiata alla scoperta di Alberobello.

Sono due i Rioni principali che costituiscono il cuore di questo borgo: Rione Monti e Rione Aia Piccola, ed entrambi meritano una visita.

Rione Monti è costituito da circa 1030 trulli che si estendono lungo le otto stradine principali fino ad arrivare all’apice del colle: qui troverete la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, anch’essa in un trullo.

Nel Rione potrete trovare trulli per lo più adibiti a locali e botteghe, dove potrete dedicare del tempo all’acquisto di souvenir e di prodotti tipici locali.

…il fascino continua

Caratteristici di questa zona sono i cosiddetti Trulli Siamesi, ovvero dei trulli caratterizzati dal fatto di avere il tetto condiviso benché si tratti di due unità separate che danno su strade diverse.

Recandovi poi in piazza Gian Girolamo D’Acquaviva D’Aragona, potrete raggiungere il Belvedere che vi darà una vista mozzafiato su tutto il Rione Monti, regalandovi così degli scatti straordinari: se avrete la fortuna di visitare il borgo durante una bella giornata di sole, rimarrete estasiati dall’incredibile stacco cromatico che si crea tra il cielo e queste caratteristiche costruzioni in pietre bianche dai tetti grigi.

Finita la visita al Rione Monti, merita una passeggiata anche il Rione Aia, caratterizzato invece dal fatto di avere trulli per lo più abitati e con nessuna attività commerciale all’interno. Tra le stradine del Rione, vi imbatterete poi nel cosiddetto Trullo Sovrano, ovvero un trullo a due piani che potrete visitare dietro il pagamento di un piccolo tributo: salendo sulla terrazza, potrete godere di un’incantevole vista sui tetti del borgo.

Per completare la vostra visita ad Alberobello, non può mancare un pranzo presso un ristorante tipico dove poter degustare le caratteristiche orecchiette con le cime di rapa, mentre se siete intenzionati a rimanere nel borgo per la notte, potrete dormire in uno dei tanti trulli che fanno parte dell’albergo diffuso su tutto il Rione: sarà un’esperienza incredibile!

 

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